Per dare la possibilità alle persone affette da patologie croniche evolutive, non solo oncologiche, (malattie neurologiche, cardiologiche, respiratorie, etc.) di ridurre, per quanto possibile, la sofferenza ovunque essi decidano di trascorrere l’ultimo periodo di vita (ospedale, domicilio, struttura residenziale, hospice, etc.).
Per offrire l’opportunità, a chi lo desidera, di trascorrere l’ultimo periodo della vita a casa propria, nel proprio ambiente, con i propri cari e al tempo stesso essere seguito, attraverso l’assistenza domiciliare, da un’èquipe in cui medico curante, medico palliativista, infermiere, psicologo, operatore socio-sanitario, fisioterapista e volontari si recano a casa per lenire la sofferenza e sostenere la famiglia nell’accompagnamento del proprio congiunto.
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